Una coppia di San Antonio è stata condannata a 18 e 15 anni di carcere dopo che i loro pit bull hanno attaccato e ucciso un uomo di 81 anni.
Il tragico attacco avvenuto a San Antonio, Texas, ha portato alla condanna di Christian Moreno e Abilene Schnieder a 18 e 15 anni di carcere rispettivamente. La coppia è stata riconosciuta colpevole dopo che i loro pit bull hanno attaccato e ucciso Ramon Najera, un uomo di 81 anni. Mentre lui e sua moglie stavano svolgendo commissioni vicino alla loro casa il 24 febbraio 2023. L’incidente ha scosso la comunità locale e sollevato discussioni sulla responsabilità dei proprietari di cani.
La tragedia dell’attacco dei pit bull
L’attacco è avvenuto improvvisamente quando i cani di Moreno e Schnieder sono riusciti a fuggire dalla proprietà e hanno assalito brutalmente Ramon Najera e sua moglie Juanita. I soccorritori, tra cui i vigili del fuoco, sono arrivati sul posto e hanno trovato l’anziano in condizioni critiche, trascinato dagli animali. Per fermare l’aggressione, i pompieri sono stati costretti a usare picconi, una scena definita dalle autorità come un orrore indicibile.
I tre cani coinvolti nell’attacco sono stati successivamente eutanasizzati. La moglie della vittima, Juanita Najera, ha riportato gravi ferite e un trauma psicologico che, come ha dichiarato in tribunale, dovrà affrontare per il resto della sua vita. “Non avrei mai immaginato di chiamarmi vedova a questo punto della mia vita e in modo così tragico,” ha detto, esprimendo il dolore e la solitudine che ora la accompagnano.
La responsabilità e la sentenza
Il giudice ha sottolineato la gravità della negligenza criminale di Moreno e Schnieder. Che non hanno arantito una recinzione adeguata e hanno permesso ai cani di vagare liberamente. Il procuratore distrettuale di Bexar County, ha dichiarato che la tragedia era evitabile se i proprietari avessero adottato misure di sicurezza appropriate per contenere i loro cani.
“Questo è un caso di mancata responsabilità nell’addestramento e gestione degli animali,” ha affermato il giudice. Sottolineando che possedere un cane implica non solo il prendersene cura, ma anche proteggere la comunità circostante.
Moreno e Schnieder hanno ammesso la loro colpevolezza per l’attacco mortale, ma la pena inflitta dal tribunale è stata severa per riflettere la gravità dell’episodio. Entrambi, se rilasciati sulla parola, saranno proibiti dal possedere cani in futuro, una misura pensata per prevenire altre tragedie simili.
La condanna di Moreno e Schnieder è un ammonimento su quanto possa essere devastante la mancata sorveglianza e il cattivo controllo degli animali. La giustizia ha preso il suo corso, ma la comunità rimane segnata dal ricordo di questo drammatico incidente.